News

Presentato a fine marzo a Roma, dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani,   il Piano d’azione per l’export italiano nei mercati extra-UE ad alto potenziale: un pacchetto di iniziative che integra diversi strumenti di promozione a disposizione del MAECI, di ICE, Simest, SACE e CDP per dare impulso alle esportazioni italiane in tali mercati.

Con questo Piano il governo punta ad accelerare, rafforzare e diversificare la penetrazione del Made in Italy nel mondo con l’obiettivo di espandere la presenza delle aziende italiane in una serie di economie caratterizzate da alti tassi di crescita e da un forte potenziale di sviluppo con la collaborazione del Sistema Italia e in costante dialogo con le imprese e le associazioni del mondo produttivo.

Il Piano d’azione per l’export Italiano prevede una serie di misure quali: missioni istituzionali e imprenditoriali, rafforzamento delle attività fieristiche, supporto finanziario all’export, stipula di accordi con catene distributive internazionali e piattaforme digitali, apertura di nuove sedi all’estero da parte delle agenzie del “polo dell’export” in mercati strategici.

Sono stati identificati mercati ed aree geografiche emergenti ad ampio potenziale di sviluppo (in ordine di export italiano): Turchia, Cina, Emirati Arabi Uniti, Messico, Arabia Saudita, Brasile, India, Paesi ASEAN (in particolare Thailandia, Vietnam e Indonesia); Paesi africani (tra gli altri, Sudafrica e Algeria); Balcani Occidentali (in particolare, Serbia) e Paesi dell’America Latina;   e  mercati maturi extra-UE ad alto potenziale: Stati Uniti, Svizzera, Regno Unito, Giappone e Canada.

Il piano dettagliato, costantemente aggiornamento, è disponibile online.